La Casa di Cura ha iniziato l’attività nel 1960 per volontà del Prof. Pietro Majone già Primario Chirurgo e Direttore sanitario dell’Ospedale Civile di Caserta, ed è stata costruita su un suolo di Sua proprietà. La ferma volontà di svolgere l’attività chirurgica direttamente e secondo le migliori tecniche dell’epoca ispirarono il titolare, già proveniente dalla Clinica Chirurgica dell’Università degli Studi di Napoli diretta dal Prof. Torraca, a costruire una Casa di Cura Chirurgica. L’edificio, su tre piani più un piano seminterrato, fu fin dall’inizio concepito per ospitare pazienti affetti da patologie chirurgiche con al centro il complesso operatorio fornito all’epoca di due Sale Operatorie. Affaccia direttamente sulla strada Provinciale Marano-Giugliano con un ampio parcheggio anteriore ed un cortile interno per i servizi.
I posti letto erano 75 secondo le norme che consentivano la presenza dei letti suddivisi in camere da cinque, quattro e due e con oltre 12 camere con un solo letto. L’attività ostetrico-ginecologica è stata notevolissima negli anni 70 e 80 e nella Casa di Cura vi sono stati fino a 1200 nati all’anno insieme all’attività di chirurgia generale, di ortopedia, di otorino e di urologia. Nel 1974, dopo il decesso del Prof. Majone, l’attività fu proseguita dalla famiglia in collaborazione con lo staff Medico già presente e l’arrivo nel 1985 del Dott. Giuseppe Mastrangelo, anch’egli già primario dell’ospedale Civile di Caserta ed allievo del Prof. Majone. Le norme entrate in vigore nel corso degli anni hanno determinato la riduzione dei posti letto totali a 50 con l’aggiunta di moltissime nuove attrezzature che hanno occupato tutti i locali della struttura. Nel ’91 è stato totalmente ridisegnato, riorganizzato e ristrutturato il complesso operatorio con l’aggiunta di una nuova sala. Sono stati attivati tutti i servizi di alta tecnologia (impianti centralizzati di ossigeno, aspirazione, aria compressa, vuoto, aria climatizzata a flussi laminari, con pensili mobili elettricamente e percorsi dello sporco e del pulito nettamente separati).
Oggi la Casa di Cura è dotata delle più sofisticate e moderne apparecchiature elettromedicali nonché di tutta l’impiantistica necessaria a svolgere le corrette prassi chirurgiche e mediche. I cinquanta posti letto, suddivisi in camere di prima e terza classe, sono tutti dotati di impianto centralizzato sia di ossigeno che aspirazione con prese singole installate nei testaletto muniti di luce visita, luce lettura, luce notte e chiamata diretta infermieristica. Tutti gli impianti e le attrezzature rispondono alle norme in vigore e sono sottoposti a manutenzione periodica ordinaria e straordinaria. Il personale, tutto altamente specializzato, ha superato i corsi di formazione previsti ed è sottoposto a continui aggiornamenti tecnici e normativi. Il servizio di prevenzione e sicurezza è gestito da professionisti esterni che organizzano continuamente riunioni ed aggiornamenti in tal senso. La casa di cura è dotata in tutte le camere ed in tutti i locali di rilevatori di fumo nonché di impianto automatico di chiusura dei diversi compartimenti antincendio con avvisatori acustici automatici e sistema centralizzato audio. E’ prevista una squadra antincendio interna munita di regolare patentino rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco in grado di affrontare qualsiasi emergenza e di attivare tutti i sistemi già installati.